La ricetta del Fritto Misto perfetto: i segreti del Ristorante Armanda

RISTORANTE ARMANDA • 12 giugno 2024

Oggi vogliamo svelarvi la ricetta del nostro famosissimo fritto misto, un piatto che ha conquistato i cuori (e i palati) dei nostri clienti. Preparare un fritto misto perfetto richiede attenzione ai dettagli e ingredienti di alta qualità. Seguiteci in questo viaggio culinario e scoprite come realizzare un fritto misto degno del Ristorante Armanda direttamente a casa vostra.

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Ingredienti

Per realizzare un fritto misto per 4 persone, avrete bisogno di:

  • Pesce fresco: 200 g di calamari, 200 g di gamberi, 200 g di alici
  • Verdure: 1 zucchina, 1 carota, 1 melanzana
  • Farina di semola di grano duro: per la panatura
  • Olio di semi di arachide: per friggere
  • Sale fino: q.b.
  • Limone: per guarnire

Preparazione

1) Preparazione del Pesce

  • Calamari: Pulite i calamari, eliminando la pelle e l'interno. Tagliateli a rondelle.
  • Gamberi: Pulite i gamberi, eliminando il guscio e il filo intestinale, ma lasciando la coda per un aspetto più accattivante.
  • Alici: Pulite le alici, eliminando testa e interiora, e apritele a libro.


2) Preparazione delle Verdure

  • Lavate e tagliate le verdure a bastoncini. È importante che siano di dimensioni simili per una cottura uniforme.


3) Panatura

  • Asciugate bene il pesce e le verdure con carta assorbente.
  • Infarinate leggermente ogni pezzo con farina di semola di grano duro, scuotendo l’eccesso. Questo passaggio è fondamentale per ottenere una croccantezza perfetta.


4) Frittura

  • Riempite una padella profonda con olio di semi di arachide e portatelo a temperatura (circa 180°C). Potete verificare la temperatura inserendo un pezzetto di pane: se sfrigola e si dora in poco tempo, l'olio è pronto.
  • Friggete il pesce e le verdure in piccole quantità, per evitare di abbassare la temperatura dell'olio. Cuocete fino a doratura, circa 2-3 minuti per il pesce e 1-2 minuti per le verdure.
  • Scolate su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.


Servizio

  • Trasferite il fritto misto su un piatto da portata e salate leggermente.
  • Guarnite con spicchi di limone e, se desiderate, aggiungete qualche foglia di prezzemolo fresco per un tocco di colore.

Consigli del Ristorante Armanda

  • Olio di qualità: Utilizzate sempre olio di semi di arachide per la sua alta resistenza alle alte temperature e il suo sapore neutro.
  • Temperatura dell’olio: Mantenere l'olio alla giusta temperatura è cruciale per evitare che il fritto assorba troppo olio e risulti pesante.
  • Frittura veloce: Friggere in piccole quantità e velocemente garantisce una croccantezza perfetta.
  • Freschezza degli ingredienti: La qualità e la freschezza degli ingredienti fanno la differenza in ogni piatto, specialmente nel fritto misto.

Il fritto misto è un piatto semplice ma ricco di gusto, perfetto per ogni occasione. Al Ristorante Armanda, ci impegniamo a portare sulla vostra tavola il sapore autentico del mare, accompagnato dalla nostra passione per la cucina. Seguendo questi passaggi, potrete ricreare a casa vostra il fritto misto perfetto, proprio come lo prepariamo noi.



Vi aspettiamo al Ristorante Armanda per gustare il nostro fritto misto e tante altre delizie della cucina viareggina. Buon appetito!

Autore: CAMPANARO ROSSELLA 4 novembre 2025
Anche nel 2025 torna uno degli appuntamenti più attesi dai buongustai e dagli amanti della cucina autentica versiliese: il Trattoria Festival , la rassegna gastronomica che ogni novembre trasforma la tavola in un simbolo di cultura, passione e unione. Giunto ormai alla quarta edizione , il festival conferma la sua formula vincente: quattro Cene-Evento , organizzate nei quattro giovedì di novembre , durante le quali cuochi, osti e ristoratori della Versilia si ritrovano per cucinare insieme, condividere esperienze e celebrare la ricchezza delle tradizioni locali. Tra i protagonisti immancabili di questa manifestazione spicca il Ristorante Armanda , che ha partecipato con entusiasmo a tutte e quattro le edizioni del Trattoria Festival. La storica insegna, da sempre custode della cucina tipica e dei sapori genuini del territorio, contribuisce ogni anno con piatti che raccontano la storia e l’identità gastronomica versiliese. La presenza costante del Ristorante Armanda è ormai un simbolo di continuità, passione e dedizione alla valorizzazione delle tradizioni culinarie locali. Ristorante Armanda ospiterà il festival nelle serate Giovedi 13 Novembre e di Giovedì 27 Novembre.
Autore: CAMPANARO ROSSELLA 4 novembre 2025
La carbonara di mare è una delle reinterpretazioni più amate della celebre carbonara romana , un piatto che nasce dall’incontro tra la tradizione e la voglia di sperimentare nuovi sapori legati al mare. Anche se non esiste una data precisa o un unico autore della sua nascita, questa variante si è diffusa negli ultimi decenni, soprattutto lungo le coste italiane e nei ristoranti che uniscono cucina di terra e di mare. Dalle montagne al mare: la nascita di un’idea La carbonara classica affonda le sue radici nella cucina laziale, in particolare romana, con ingredienti poveri e fortemente identitari: uova, guanciale, pecorino romano e pepe. La carbonara di mare , invece, nasce dal desiderio dei cuochi di reinterpretare questa ricetta tradizionale sostituendo il guanciale con prodotti del mare — come calamari, gamberi, cozze, vongole o bottarga — mantenendo però la cremosità e la struttura del piatto originale. Questa trasformazione avviene probabilmente tra gli anni ’80 e ’90 , periodo in cui la cucina italiana comincia ad aprirsi a sperimentazioni più audaci e creative. In molte località costiere — soprattutto in Toscana, Campania e Sicilia — i ristoratori cercano di proporre versioni “marine” dei grandi classici, utilizzando ingredienti freschi e locali. Le varianti più diffuse Non esiste una sola “ricetta ufficiale” della carbonara di mare: ogni zona e ogni cuoco la personalizza secondo il pescato e il gusto. Alcune delle versioni più note prevedono: Calamari o seppie al posto del guanciale, per dare la parte proteica e saporita; Bottarga di muggine o di tonno , che aggiunge sapidità e un tocco elegante; Gamberi o scampi , per una versione più raffinata e profumata; Cozze e vongole , in una variante più rustica e “da trattoria di porto”. Il condimento resta cremoso grazie alle uova (spesso solo tuorli), amalgamate con pecorino o parmigiano , anche se alcuni chef scelgono di sostituire parte del formaggio con una leggera emulsione di acqua di mare o fumetto di pesce per non coprire il sapore iodato del pesce. Un equilibrio di sapori La difficoltà della carbonara di mare sta tutta nell’equilibrio: rispettare l’identità della carbonara senza tradirne lo spirito. È un piatto che unisce due mondi apparentemente opposti — terra e mare , tradizione e innovazione — e che proprio per questo affascina sia i puristi sia gli amanti delle sperimentazioni. Dalla Versilia al resto d’Italia In Versilia e in altre zone costiere toscane, la carbonara di mare è diventata un vero e proprio piatto-simbolo delle trattorie di qualità, spesso proposta durante eventi gastronomici come il Trattoria Festival , dove la tradizione incontra la creatività. È la prova che la cucina italiana continua a evolversi, senza mai dimenticare le sue radici. Vieni ad assaggiarla da Ristorante Armanda, che vanta una delle migliori carbonare della Versilia!
9 giugno 2025
Nel cuore della Marina di Levante, immerso nel verde del Parco Naturale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, sorge il Ristorante Armanda, una delle più antiche trattorie di Viareggio. Nato sul finire degli anni '50 come punto di ritrovo per i pescatori della vicina Darsena, Armanda ha saputo evolversi nel tempo, mantenendo intatto il legame con le sue radici marinare.
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